La storia
Storia del Pezzullo
L'intitolazione a Giovanni Pezzullo (anzi Pizzullo come è scritto nei documenti del tempo) vuole ricordare il munifico Padre Diocesano di Regina (frazione di Lattarico in provincia di Cosenza), il quale, vissuto fra il 1500 e il 1600, con un lascito del 1623 (nel 1924 consisteva di 8 Borse di Studio di £. 1.400,00 annue ciascuna) intese beneficiare gli studenti della Provincia di Cosenza e di alcuni comuni della Provincia di Catanzaro, meritevoli ma di famiglia poco facoltosa che seguiva gli studi universitari a Roma.
L'Istituto Tecnico Commerciale “Giovanni Pezzullo” iniziò a funzionare nel 1910, nel tempo migliore della scuola tecnica, come “Regio Istituto Tecnico Giovanni Pezzullo” con le sezioni Agrimensura, Ragioneria e Fisico-Matematica. Gli alunni iscritti nell'anno scolastico 1910/11 furono 55; il primo Preside fu il cav. dott. Attilio Salerni. L'Istituto all'atto della sua nascita fu bene arredato ma non ebbe locali propri, e fu costretto a vivere separato, parte nell'edificio dell'ex Scuola Tecnica e parte in aule collocate a fianco del Regio Liceo Ginnasio. Dal 1924, con il Preside cav. dott. Mario Luigi Talamo autore del primo annuario della scuola tuttora conservato, l'Istituto fu raccolto in un unico edificio: l'ex Convento di Santa Teresa. Dal 1925 fu soppressa la sezione Fisico-Matematica e successivamente l'Istituto fu allocato presso il vecchio tribunale nell'ex Orfanotrofio Vittorio Emanuele dove rimase come Istituto Tecnico per Ragionieri e Geometri (ex sezione agrimensura) fino al 1966, anno in cui fu trasferito definitivamente in un edificio, finalmente proprio, in Via Popilia dopo che era avvenuta la scissione con i Geometri.
Storia del Quasimodo
L’Istituto Tecnico per Geometri, inizialmente intitolato a Pitagora, nasce a Cosenza nel 1910, e sin da allora comincia a operare per la formazione dei giovani estendendo il proprio campo di azione e d’influenza ben al di là dei ristretti limiti cittadini. Già nei primi decenni del secolo l’Istituto occupava la sede di via Gravina, su Colle Triglio (si veda al riguardo, il capitolo dedicato agli anni Trenta da Francesco Corigliano nel volume “Cosenza dal 1930 al 1950”. Negli anni a cavallo della Seconda guerra mondiale, poi, insieme alla Scuola Tecnica Commerciale dà vita all’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Pezzullo”, che opera, sempre nei locali di colle Triglio, fino alla metà degli anni Sessanta.
A decorrere dall’Ottobre 1964 le due Scuole si separano: nasce l’Istituto Tecnico Statale per Geometri, ne viene sancita l’autonomia amministrativa e inizia la lotta per la conquista di una sede dignitosa e funzionalmente adeguata alle nuove metodologie didattiche ed educative. La popolazione studentesca aumenta e l’istituto arriva a essere dislocato su tre plessi situati in Viale Trieste (sede centrale), via Gravina, (Colle Triglio) e via Montagna (ex mulino Lecce, abbandonato nel 1996).
Una tappa fondamentale si ha nell’ottobre del 1995: l’Amministrazione provinciale di Cosenza consegna all’impresa aggiudicataria i lavori per la costruzione del nuovo edificio. Nella primavera del 2001 le classi, la presidenza, gli uffici alloggiati in Viale Trieste si trasferiscono in via Anna Morrone,16: il nuovo edificio comincia a diventare una realtà. Il mese di novembre 2002 vede iniziare i lavori di completamento della nuova sede, che terminano nel mese di settembre 2003. Nello stesso mese avviene il trasferimento delle classi e dei laboratori allocati nella sede storica di via Gravina. Inizia l’anno scolastico 2003-2004, il più importante, forse, nella storia dell’Istituto: a distanza di trentotto anni l’Istituto Tecnico per Geometri di Cosenza conquista, finalmente, una sede degna del suo prestigioso passato! L’anno scolastico 2008/2009 sarà ricordato per due motivi sostanziali:
- l’intitolazione dell’Istituto a Salvatore Quasimodo, per iniziativa del Dirigente prof.re Luigi De Rose.
L’avvio dei lavori per la costruzione della palestra, intitolata alla memoria del compianto prof.re Walter Caracciolo, completata a fine 2010, importante struttura che permetterà di ampliare le attività sportive praticate nell’Istituto anche in orario pomeridiano